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Tre velieri in un fiordo, che evocano l'idea del viaggio per mare

In Basti-menti c'è posto per tutti

Uno spazio di accoglienza

e condivisione per chi,

direttamente

indirettamente,

sperimenta

il disagio mentale

o psicologico,

e per tutte le persone

 interessate al problema. 

Foto Luigi Pagani (Un italiano in Islanda)

Il nostro obiettivo

Bastimenti nasce per facilitare l’incontro e la comunicazione fra persone affette da disturbi psichici, familiari e terapeuti, ma anche dalla constatazione che non tutti gli stati di sofferenza psichica si esauriscono nei percorsi di cura tradizionali.

 

Al di là della psicoterapia o delle cure psichiatriche, le persone hanno bisogno di occasioni di socializzazione e di crescita relazionale, e di avere un luogo dove poter esprimere e condividere i propri talenti.

 

Basti-menti vuole essere questo luogo. Siamo convinti che la cultura abbia anche un valore di cura, perciò offriamo, attraverso diversi gruppi e attività, una possibilità di elaborazione culturale e valorizzazione delle capacità e competenze di ciascuno.

Una tranquilla baia con velieri

Foto di Luigi Pagani (Un italiano in Islanda)

Perché "BASTI-MENTI"?

Basti-menti è un’espressione fortemente evocativa:

può far pensare al mare, a un viaggio, alle filastrocche infantili (“È arrivato un bastimento carico di...”), ma anche, per assonanza col francese bâtiment, a un edificio, un grande palazzo, vario e colorato come le persone che lo frequentano. 

E cosa suggeriscono le due parti che lo compongono: Basti/menti?

Bastare o smettere? Le menti o il mentire?

È un significante accogliente, che lascia grande libertà:

ognuno può leggervi ciò che il suo inconscio gli suggerirà,

e da lì cominciare il viaggio...

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